La nostra storia

La nostra storia

...un pò di Storia
Copiosa e piena di personaggi è la storia dell’atletica monregalese, specialmente nella corsa, già nei primi decenni del secolo scorso con società come l’Aurora e la Speranza. Durante il fascismo si svolgevano delle gare nel rione Breo, lungo le strade e nelle piazze. Fra i personaggi che si misero in luce sono da ricordare Guerrino Bozzo che, riportano le cronache, riuscì a raggiungere nel salto in lungo la ragguardevole misura di sette metri mentre Giovanni Bisio primeggiava nelle gare con ostacoli e nei cento metri.

Nel 1937 il campo GIL fu inaugurato con l'anello in terra battuta, anello eliminato cinque anni orsono per la ristrutturazione del Campo Sportivo Comunale.
Oltre all'anello per la corsa nel campo vi era il settore per i salti e si ebbero dei grandi risultati come quello di Piero Fulcheri nell'asta con mt. 3,15 mentre Carlin Giusta arrivò all'eccellente misura di mt.1,85 nel salto in alto.
In quel periodo venne alla ribalta il nome di Ambrogio Pappini.
Egli sfoderò grandi qualità di mezzofondista con tempi di 15'32 nei cinquemila e 32'20 nei diecimila. Nel 1940 la sua migliore stagione. Con numerose vittorie si era aperto la strada per le Olimpiadi che però a causa della guerra non si tennero. Durante il 2° conflitto mondiale fu anche valoroso partigiano e si meritò la medaglia d'argento al Valor Militare.



Ambrogio Pappini

Enrico Masante
Continuò a correre anche nel dopo guerra con ancora ottimi risultati nelle corse su strada. Infine cominciò ad allenare nel U.S.
Carassonese con notevole successo atleti del calibro di Enrico Masante che fu Campione Italiano di Maratona nel 1959 con il tempo di 2.39'20 e vestì anche la maglia Azzurra nello stesso anno.
In quel periodo nacque la Società Gazzola ed organizzò nel rione Altipiano   il Campionato Italiano di Maratonina, e la Libertas Mondovì il Campionato italiano di cross femminile. Negli stessi anni un altro monregalese, Franco Gasco, si mise in luce sulla distanza degli 800 metri  con il tempo di 1.56"0. Intanto nel 1962 Ambrogio Pappini scopre Pina Torello.

Pina Torello
In brevissimo tempo  Pina si portò nazionali del mezzofondo con indimenticabili duelli, prima con Paola Pigni e poi con Gabriella Dorio. In un decennio è protagonista di un primato mondiale di staffetta, di 10 primati Italiani di staffetta, di un primato Italiano sui 3000 metri; colleziona venti presenze in azzurro e vince tredici titoli Italiani Assoluti. Oltre che da Pappini, è allenata da Faraboschi, Carnevali, Elio Locatelli, Renato Canova, Serra A. e Tino Bianco.
Nel 1973 assieme al marito Giovanni Lamberti fonda La Giovane Monregalese e porta il mezzofondo locale ai vertici nazionali con atlete del calibro di Rita Marchisio, che vinse la maratona Mondiale di Osaka, e Giuseppina Cecco. Porta Nadia Manera alle finali dei campionati italiani di velocità, e nel 1990 con il marito fonda l’ABF Borgo Ferrone da cui deriva l’attuale Atletica Mondovì. Tuttora è presente ogni giorno ad allenare ed incitare le nuove leve del mezzofondo. Nel 1982 nacque anche la PAM con  il presidente Caldano e che tuttora raggruppa un centinaio di amatori che prendono parte con gran passione alle gare podistiche mettendosi in luce anche come organizzatori di importante manifestazioni. Fra il 1975 ed il 1980 si mise in mostra a livello Nazionale sulla distanza dei 400 metri Dario Levrone che approdò alle Fiamme Gialle.

Pelo Nasi
Da citare come esempio per i giovani che si avvicinano al mondo dell’atletica è Pelo Nasi che nell’ultimo trentennio ha spopolato in Italia, in Europa e nel Mondo nelle varie fasce d’età vincendo sia su strada sia su pista e che  all’età di 83 anni ha appeso le scarpette al chiodo consegnando allo sport monregalese 92 titoli Italiani e cinque europei, con tre prestigiosi argenti ai campionati mondiali ed il record mondiale dei 3000 indoor nella categoria dei settantenni.
Dal 1994 i giovani dell' Atletica Mondovì iniziano a mettersi in luce sia in regione e sia in campo nazionale, infatti Elisa Perano si classifica 8^nella finale dei mt. 200 allieve ai campionati Italiani ,mentre Sara Botto si piazza al 2° posto al Criterium nazionale.
Nel 1995 il buon lavoro svolto in quel periodo porta Sara Botto alla Vittoria  dei mt. 80 con il tempo di 9"8 al  Criterium Nazionale, assieme alla compagna Noemi Perano porta la 4x100 del Piemonte al 2° posto.Elisa Perano arriva 2^ ai camp. italiani nel salto in lungo e viene convocata nella Nazionale Under 18 per le Gymnasiadi di Bath e per l'incontro triangolare di Praga.In regione vengono conquistati  12 titoli fra cui quello di società di cross.
Il 1996 è stata una stagione di grandi prestazioni, Sara Botto vince il titolo italiano allieve nei mt. 200 e con le compagne Noemi Perano, Noemi Coccalotto e Manuela Lamberti, conquistano anche l'argento nella 4x100 con il record provinciale assoluto ed il Titolo Italiano di specialità nei mt. 200. Enrico Priale giunge 3° nei mt.200 allievi. Elisa Perano porta a casa fra le juniores un 2° posto all'aperto ed un bronzo alle indoor e viene convocata nella Nazionale juniores  per il triangolare di Bergamo. Al Criterium Nazionale si mette in luce nella marcia Giuseppina Bottero che conquista la terza piazza.A fine stagione al tecnico Milvio Fantoni viene consegnato dal comitato Regionale del piemonte " L'Oscar Tecnico".In regione vengono conquistati 16 titoli conpreso il titolo di società su pista ragazzi.
Nel 1997 ancora in evidenza Sara Botto che ottiene due secondi posti nei mt. 200 (indoor e all' aperto), stessa sorte tocca ad Elisa Perano nel salto in lungo dove porta il personale a mt. 6,11. Enrico Priale giunge 2° nei mt. 100 all' aperto e 2° nei 200 indoor. Sara Botto viene convocata nella nazionale Under 18 per due incontri internazionali. Enrico Priale oltre a prendere parte a questi incontri con la la nazionale Under 18, prende parte anche ai campionati Mondiali Studenteschi dove giunge 2° nei mt. 100. Elisa Perano a sua volta prende parte  all'incontro di Gorizia con la Nazionale juniores.
Fra i più giovani si mette in evidenza Roberto Gaia nel Salto in lungo dove vince la finale nazionale dei Giochi della Gioventù e si piazza al terzo posto al Criterium. La marcia si mette in mostra in campo nazionale con il 2° posto degli allievi nei campionati di società nazionali.Undici sono i titoli che vengono conquistati nei vari campionti regionali.
Il 1998  inizia con il record Italiano indoor  allievi di Alessio Falco nei mt. 200 e, mette ancora in evidenza Sara Botto con due argenti ai camp. Italiani juniores nei mt. 100 e nei mt. 200. Alle Indoor Alessio Falco è 3° nei mt. 200 e al Criterium Nazionale Roberto Gaia giunge 2° nel salto in lungo, lo stesso risultato lo ottiene Vittorio Morello nei 300hs, 2° ma per un centesino. Giuseppina Bottero è anche lei  2^ nella marcia. Sara Botto ed Enrico Priale prendono parte ai Mondiali Juniores mentre Giuseppina Bottero è 4^ alle Gymnasiadi di Shanghai, dove non è presente Alessio Falco infortunato.Fra i dodici titoli regionali spicca il titolo societario nelle multiple cadetti.
Il 1999 porta a Sara Botto  il titolo assoluto con la 4x100 del Cus Torino e due argenti fra le juniores ai camp. Italiani. Argento è anche la 4x400 juniores composta da Maurizio Barale,Alessio Falco,Davide Italiano e Enrico Priale che nell'occasione stabiliscono anche il records provinciale Assoluto tutt'ora imbattuto. Alessio Falco che arriva 2° alle indoor nei mt. 200, prende parte alla nazionale Juniores come pure Sara Botto. Ad ottobre viene inaugurata la Pista del Beila con una grande manifestazione. In regione il successo della società a livello giovanile.
Nel 2000 Sara Botto si mette subito in luce vincendo i 60 ai camp. It. Under 23  indoor. Falco Alessio è 2° nei 200 alle indoor ma riesce a vincere il titolo juniores nei 400 all' aperto. Giuseppina Bottero è 2^ nella marcia e viene convocata in Nazionale Juniores per l'incontro Internazionale di Grosseto. A Mondovì viene organizzata la 1^ edizione del Meeting di Primavera con ben 750 iscritti.
Il 2001 porta molto bene a Sara Botto che porta il proprio personale nei mt. 100 a 11"74 e nei 200 a 24"10. Sara nel corso della stagione ottiene il titolo Under 23 nei mt. 100, il 2° posto alle indoor nei mt. 60 e nei mt. 200. Il 2° posto agli assoluti con la 4x100 corsa con la Sisport, il 3° posto nei 200 all' aperto ed ancora il 5° posto nei mt. 100 agli assoluti. Con la nazionale Under 23 prende parte agli Europei di Amsterdam dove si classifica all' 11° posto nei mt.100. In questa Stagione nasce GrandAtletica che oltre a vincere il titolo regionale di società, si classifica al 1° posto fra gli allievi nella Finale B nazionale e conquista i titoli Italiani di specialità nei mt. 200 e 400. Il 2° meeting  di Primavera svolto sotto il diluvio mette in evidenza Kaba Fantoni che ottiene il record italiano allievi nei 100 yard. Da questa stagione inizia ad allenarsi a Mondovì sotto la guida di Milvio Fantoni  l' atleta Albese Stefano Dacastello che in breve si mette in evidenza nel salto in lungo dove alle indoor ottiene la misura di mt. 7,83.
Stefano vince il titolo under 23 sia indoor che all' aperto ed il titolo assoluto alle indoor con la staffetta 4x200 dell' Areonautica Militare e prende parte ai Campionati Europei di Amsterdam classificandosi al 13° posto.
Nel 2002 appena concluso si sono messi in evidenza, la solita Sara Botto che ha vinto i 200 alle indoor fra gli under 23, ottenendo sempre nella stessa manifestazione il 2° posto nei mt. 60. Sara ha poi ottenuto due terze piazze ai campionati di categoria all' aperto.Nei campionati Under 23 vi è stato il grande ritorno di Giuseppina Bottero che si è imposta nei  5 km. di marcia. Kaba Fantoni all' esordio nei campionati Italiani ha saputo vincere il titolo juniores nei mt. 200 ed è stato convocato nella nazionale Juniores  per l'incontro internazionale di Gorizia e per i campionati Mondiali di categoria. Fra gli allievi si è messo in evidenza Giovanni Mulassano con il 3° posto ai campionati italiani con la 4x400 di Grandatletica. Stefano Dacastello dirottato nella velocità  si subito espresso ai più alti livelli nazionali conquistando nella stagione ben  4 titoli di cui due assoluti. Si è classificato 2° agli assoluti indoor nei mt. 200 e 2° nei 60 fra gli Under 23. Ha preso parte ai campionati Europei indoor di Vienna  nei mt. 200 e alla Coppa Europa per nazioni come ultimo frazionista della 4x100 assoluta. In azzurro ha stabilito il record italiano della 4x100 under 23, risultato ottenuto a Lubiana, Nel finale di stagione ha  preso parte all'incontro internazionale di Macerata.
Il 3° Meeting di Primavera è stato ricco di notevoli risultati tecnici, nei 100 yard record nazionali per Stefano Dacastello, Lorenzo Lanaia e Howe Besozzi, nei 2000 siepi grande prova per Emma Quaglia.
Il 2003 inizia con il 2° posto di Koura Kaba Fantoni nei 60 ai campionati Italiani indoor giovanili, Stefano Dacastello da parte sua, fà subito dei grandi risultati, si piazza al 2° posto agli assoluti sia nei 60 e sia nei 200. Nei 200 con 20"90 prende parte ai campionati mondiali indoor dove approda alla semifinale, nel corso della stagione è chiamato ben quattro volte a vestire la maglia azzurra. Tra i risultati conseguiti riesce a vincere la finale Oro dei societari nel salto in lungo con la misura di mt.8,05. Koura Kaba Fantoni si infortuna agli inizi di giugno,non prende parte agli Europei juniores e nell' ultima gara della stagione a Celle Ligure stabilisce il record italiano juniores nei mt. 80 (9"79) e nei mt. 300 (33"74).
Il 2004 entra nella storia dello sport monregalese,  Koura Kaba Fantoni vince i titoli italiani under 23 nei 100 (10”28), e nei 200 (20”81), giunge 2° agli assoluti nei 200, vince il titolo italiano assoluto con la staffetta 4x200, si piazza 2° alle indoor nei mt. 60, ed evento straordinario per il mondo sportivo monregalese, viene convocato per le Olimpiadi di Atene. Stefano Dacastello si porta a 8,17 nel lungo e si aggiudica il titolo italiano assoluto.
Nel 2005 Koura Kaba Fantoni  vince il titolo assoluto nei mt. 200 (20”58), mentre  ai campionati Italiani under 23  vince il titolo nei 60, nei 100 e nei 200. Agli Europei Under 23 conquista il bronzo nei mt. 200 e nella 4x100 e giunge 4° nei 100. Con la nazionale assoluta prende parte alla Coppa Europa per nazioni a Firenze dove giunge 4° nei 200 e 2° con la 4x100, all’incontro Italia-Francia- Russia  dove giunge 1° con la 4x100. E’ convocato per i  Mondiali di Helsinki  dove viene eliminato nelle qualificazioni dei 200.

Stefano Dacastello conferma il titolo assoluto nel salto in lungo(7,83), giunge 3° alle Universiadi nel salto lungo (7,95) e prende parte ai Giochi del Mediterraneo e all’incontro Italia-Francia-Russia dove giunge 1° nel salto in lungo. Il Nuovo arrivato alla corte di Milvio Fantoni , Marco Moraglio si aggiudica  fra gli under 23 il titolo nei 400 indoor (47”94) e all’aperto (46”88) e prende parte agli Europei under 23. Nel Finale di stagione si mette in mostra al campionato Italiano  individuale cadette Francesca Roattino che ottiene il 2° posto nei mt. 80. In questa stagione si mettono in luce inoltre  Andrea Pace e Mattia Roà nei lanci, Giovanni Mulassano nei 400 e Cristian Falcone nei 400 hs.

L’anno 2006 ha portato ha portato alla conquista dell’oro agli Italiani indoor sui 60 metri di Kaba Fantoni e all’argento, sempre sulla stessa distanza tra le allieve, di Francesca Roattino. Per Kaba c’è stata anche la grande soddisfazione di difendere i colori azzurri nella Coppa Europa e nell’incontro di Firenze (Italia-Cina-Russia).

Il 2007 ha visto iniziare la collaborazione con la società torinese della Safatletica con l’obbiettivo di dare l’opportunità ai giovani atleti di poter partecipare a più gare di livello nazionale: sono state infatti ben quattro le finali di campionati di società ottenute e circa una decina i piazzamenti ai campionati italiani individuali.

Andrea Pace, il lanciatore di Rocca de Baldi, ha ottenuto un dignitoso 6° posto nel disco e 10° nel peso ai campionati estivi e 7° posto nel peso a quelli invernali.

Per Francesca Roattino, nonostante una serie di infortuni, è riuscita a piazzare la zampata nei momenti decisivi cogliendo oltre due seste piazze agli italiani di categoria, uno splendido argento con la staffetta 4x100 e un bronzo con la 4x200 indoor. Bronzo anche per Arianna Combacio nella 4x100 allieve.

Andrea e Francesca dal 2007 sono entrati a fare parte del “Progetto Talento”.

Kaba Fantoni agli Italiani assoluti centra un prestigioso titolo nazionale riportando in Piemonte dopo 30 anni la maglia di campione sui 100 metri piani. Con la maglia delle Fiamme Gialle vince il titolo italiano di società difendendo la squadra nella Coppa Campioni.

E la storia continua…..
© 2018, Atletica Mondovì.